
Rischio di sostenibilità
Si tratta di un evento o una condizione di tipo ambientale, sociale o di governance che, se si verifica, potrebbe provocare un significativo impatto negativo effettivo o potenziale sul valore dell’investimento.
Rischio di sostenibilità
Si tratta di un evento o una condizione di tipo ambientale, sociale o di governance che, se si verifica, potrebbe provocare un significativo impatto negativo effettivo o potenziale sul valore dell’investimento.
Principali effetti negativi (anche “Principal Adverse Impact” o “PAI”)
Si intendono le c.d. «esternalità negative» delle attività economiche ossia gli effetti delle decisioni di investimento e delle consulenze in materia di investimenti che determinano incidenze negative sui fattori di sostenibilità. I PAI sono elencati nel Regolamento Delegato (UE) 2022/1288 e sono differenziati in PAI di tipo ambientale e PAI di tipo sociale e si dividono in obbligatori e supplementari.
Investimenti ecosostenibili e sociali
Strumenti finanziari che, oltre agli obiettivi ambientali, perseguono finalità sociali, come lotta alle disuguaglianze, promozione della coesione e dell’integrazione sociale, investimenti in capitale umano o comunità economicamente o socialmente svantaggiate.
È richiesto che le imprese beneficiarie di tali investimenti rispettino prassi di buona governance, incluse solide strutture di gestione, relazioni con il personale e rispetto degli obblighi fiscali.
Strumenti che considerano i principali impatti negativi (PAI)
Investimenti mirati a limitare i principali impatti negativi sui fattori di sostenibilità (ambientali, sociali e di governance). I PAI identificano e affrontano le esternalità negative che gli investimenti possono generare su ambiente e società.
Prodotti di transizione
Prodotti che investono in attività/asset economici non ancora sostenibili, ma che supportano la transizione verso zero emissioni nette e un'economia sostenibile, evitando i vincoli al carbonio.
Le strategie di investimento di questi prodotti potrebbero basarsi su una combinazione di KPI della tassonomia dell'UE per riflettere il progressivo miglioramento delle prestazioni ambientali, i piani di transizione comunicati dalle attività sottostanti e la loro analisi, le traiettorie di decarbonizzazione dei prodotti e la mitigazione dei PAI a livello di prodotto (a condizione che siano concepiti indicatori specifici e pertinenti e che il regolamento stabilisca un livello minimo di mitigazione).
Inoltre, questa categoria di prodotti potrebbe prendere in considerazione alcune esclusioni appropriate ed i criteri per un piano di transizione credibile.
ESG: è l’acronimo di
Environmental (Ambientale): riguarda la tutela e il rispetto dell'ambiente (es. riduzione emissioni CO2, uso sostenibile delle risorse, tutela biodiversità);
Social (Sociale): si riferisce ai diritti umani e fondamentali dei lavoratori, l'equità sociale, le condizioni di lavoro e l'impatto dell'impresa sulle comunità;
Governance: comprende la struttura organizzativa, le pratiche di gestione trasparente, la conformità normativa e il contrasto alla corruzione, ed indica tre fattori chiave che guidano le scelte di investimento delle imprese verso la sostenibilità.