Ritrutturazione operazione Chianti Classico: Banca MPS riacquista gli strumenti finanziari partecipativi PGPI 2010
Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. (la “Banca”) comunica di aver completato le attività per il riacquisto integrale degli Strumenti Finanziari Partecipativi PGPI 2010 e dei connessi Titoli di Classe Z della Cartolarizzazione Casaforte per un controvalore di circa 70 milioni di euro. Le operazioni si inquadrano nell’ambito delle attività previste per la ristrutturazione dell’operazione Chianti Classico (la “Ristrutturazione”), contenuta nel Piano di Ristrutturazione della Banca approvato dal proprio Consiglio di Amministrazione in data 7 ottobre 2013 e successivamente dalla Commissione Europea in data 27 novembre 2013, che aveva contribuito all’utile netto consolidato al 31 dicembre 2010 per circa 405 milioni di euro.
La Ristrutturazione comporta il consolidamento dei veicoli Perimetro Gestione Proprietà Immobiliari S.c.p.A. (“Perimetro”) e Casaforte S.r.l. (“Casaforte”) e, di conseguenza, al consolidamento di un patrimonio immobiliare costituito da 683 immobili strumentali all’attività bancaria e dei titoli asset backed securities - ABS emessi da Casaforte.
Nel complesso, la Ristrutturazione presenta, a livello consolidato, benefici economici e gestionali di breve e lungo periodo. In particolare, la stessa consente:
- il miglioramento della redditività, con un effetto positivo a conto economico, in termini di utile netto, di circa 40 milioni di euro nel primo esercizio post-Ristrutturazione, gradualmente crescente nel tempo. Tale miglioramento deriva essenzialmente dalla sostituzione delle spese amministrative per affitti con l’ammortamento degli immobili, al netto degli effetti fiscali;
- il recupero nel tempo dei diritti patrimoniali sugli immobili di proprietà di Perimetro, con ulteriori connessi benefici economici e gestionali.
Il fabbisogno di capitale generato dall’operazione a livello consolidato è stimabile in circa 45-55 punti base, per l’effetto combinato della riduzione di Common Equity Tier I e dell’incremento dei Risk Weighted Assets per il consolidamento degli immobili in Basilea 3 full application. In ragione dell’evoluzione attesa dei benefici reddituali connessi alla Ristrutturazione, il gap patrimoniale emergente verrebbe recuperato in un orizzonte temporale di 8 – 10 anni. Gli impatti indicati sono stimati sulla base del fair value del patrimonio immobiliare al 31 dicembre 2011. Il predetto fair value tiene conto dei flussi reddituali generati dai contratti di affitto sottoscritti da società del Gruppo MPS nei confronti di Perimetro per una durata di 24 anni, che non vengono variati dal progetto di ristrutturazione dell’operazione.
La stima degli impatti dell’operazione è stata già inclusa nel Piano di Ristrutturazione della Banca.
Inoltre, essendo venuto meno, per il Gruppo MPS, l’obbligo di detenzione di non più del 10% del totale dell’emissione dei titoli di Classe A della cartolarizzazione Casaforte, Banca MPS comunica che, tramite la controllata MPS Capital Services S.p.A., ha provveduto a recedere dall’accordo di affiancamento stipulato con Banca IMI per l’attività di sostegno alla liquidità dei sopracitati titoli di Classe A.
La Ristrutturazione nei termini descritti non modifica condizioni e diritti previsti in favore dei portatori dei Titoli ABS Casaforte al momento dell’emissione.