Banca Monte dei Paschi di Siena e Accademia di Brera insieme per l’arte, i giovani e la cultura
Banca Mps aderisce al progetto “Accademia Aperta” Nei locali della filiale Mps in via Santa Margherita a Milano esposte tre opere dei giovani artisti di Brera
Banca Monte dei Paschi di Siena e Accademia di Belle Arti di Brera confermano il proprio accordo a sostegno dell’arte e della cultura, collaborando nell’ambito di “Accademia Aperta”, iniziativa promossa dall’istituto milanese per aprire al pubblico i suoi angoli nascosti, le aule, i laboratori, gli atelier e vivere insieme un’esperienza inedita. Dal 13 luglio Banca Mps espone all’ingresso dei propri locali di via Santa Margherita a Milano tre opere prodotte dagli allievi dell’Accademia, diventando a tutti gli effetti un trait d’union tra arte, cultura, giovani e pubblico. Grazie alla visibilità garantita dalle vetrine della Banca, gli studenti potranno farsi conoscere all’esterno delle aule didattiche e mostrare a tutti le proprie doti artistiche e creative. Banca Mps diventa così una vera e propria protagonista di questo appuntamento offrendo uno spazio espositivo privilegiato nel quale i clienti/visitatori verranno virtualmente accompagnati in un percorso artistico inedito. Questa prima collaborazione tra Banca ed Accademia dimostra l’attenzione rivolta al mondo giovanile e alle varie forme di arte, intese nel senso più ampio di cultura artistica.
Le opere“An error not found”: opera realizzata nel 2017 da Alessia Venosa, allieva della prof.ssa Simona Uberto. Una grande stampa a colori su carta cotone che riproduce il concetto di errore nell’epoca tecnologica. Ci si affida e ci si dona alla tecnologia, inconsapevoli del fatto che in realtà tutto sia precario e instabile. La fotocamera digitale cattura la realtà, l’artista sceglie, cogliendo le differenze, modifica, plasma e crea una nuova immagine. “An error not found” mostra un’altra realtà, deviata e modificata dal filtro del dispositivo digitale, catturando il paesaggio con un occhio che inganna, mostra la possibilità della visione altra, anche “pittorica” attraverso l’uso della tecnologia.
“Resilienza”: scultura di Valeria Manfredda, allieva del professor Roberto Priod, realizzata con vari materiali, acqua, legno, acciaio inox, dispositivi sonori, sensori di movimento. Il titolo vuole sottolineare il trauma che ha fatto seguito alla copertura dei canali a Milano ma anche il legame indissolubile ed innato, quasi magnetico, tra l'uomo e l'acqua, una reciproca influenza che ha portato lentamente a metabolizzare questo distacco, ma che non ha mai eliminato in essi la capacità di condizionarsi l'un l'altro. La città di Milano, in passato, era quasi interamente attraversata da navigli e corsi d'acqua. Era questo elemento a connotare l'ambiente urbano e a scandirne ritmi ed abitudini. Mentre oggi i milanesi hanno perso la memoria di quel tempo, essa al contrario, non si è mai dimenticata del suo stretto legame con la città ed i suoi abitanti. L’acqua è stata nascosta alla vista ma ha saputo trovare nuove risorse e nuovi modi per scorrere e sopravvivere. In questa opera l'acqua reagisce al passaggio e alla presenza delle personeattraverso un suono innescato da sensori di movimento. Essa inizia a vibrare e a risuonare cavernosamente come se il suono provenisse direttamente dal sottosuolo dove essa scorre. Sulla superficie si creano diverse geometrie.
“3X6=21”: opera in ferro, pietra e bronzo creata da Federico Bergamaschi, allievo del professor Roberto Priod. La scultura presenta un equilibrio visivo dato da un elemento ingombrante posto in contrapposizione a due linee sottili. Le barre di ferro che comprimono la pietra, creano un conflitto di forze, determinando una serie di pressioni e moltiplicazioni di spinte contrapposte. Il titolo, a carattere ironico, è legato anche alla collocazione dell'opera.
Con l’illustre collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Brera, Banca Mps rafforza il sostegno all’arte, ai giovani e alla cultura, incentivando i momenti di crescita e le occasioni di confronto tra gli allievi ed il pubblico.